Copywriter da remoto: se stai leggendo queste righe, molto probabilmente ne hai già assoldato uno per i testi del tuo sito web e per i post del blog. Ottimo! Necessario, però, è fare un passo in più. Anche se la presenza efficace sul web ha rappresentato l’ancora di salvezza per la tua attività nel periodo difficile che stiamo vivendo, il modo in cui ti presenti offline non deve essere trascurato.
In che modo il professionista sopra citato può fare la differenza? Scopriamolo assieme nelle prossime righe di questo articolo!
Materiale di promozione offline, un percorso integrato ed esperienziale
Oggi come oggi, quando si parla del materiale promozionale offline – brochure, flyer etc. – bisogna ragionare mettendo sempre più in primo piano percorsi esperienziali. Carte particolarmente pregiate e piacevoli al tatto, dialogo tra carta e digitale attraverso la realtà aumentata: tutto questo e molto altro può essere considerato come punto di partenza nella creazione di percorsi promozionali fuori dal web.
Considerata quest’ottica, non si può non prendere in considerazione il ruolo del copywriter da remoto. Come poco fa accennato, si parla sempre di più di sinergia tra cartaceo e digitale. Per rendersene conto, basta chiamare in causa la centralità che, negli ultimi tempi, ha acquisito il QR Code.
Affinché il percorso si concretizzi e l’utente – il cliente che deve visionare il menu di un locale o l’acquirente di un prodotto intenzionato ad approfondire le caratteristiche di quanto appena comprato – compia l’azione di scansione, è necessaria una call to action d’effetto.
Quest’ultima, oltre ad avere peculiarità base come il senso di urgenza calibrato e il focus sul basso rischio – frasi come “ti basta un momento” – deve essere in linea con il tono di voce adottato dal brand sugli altri canali, dal sito fino ai social. In virtù di quanto appena specificato, è opportuno affidarne la redazione a un copywriter esperto (non importa se lavora da remoto, in quanto i luoghi comuni sulla quotidianità professionale di chi ha fatto questa scelta sono facilmente smontabili).
Il packaging come pagina del racconto aziendale
Ogni dettaglio della tua presenza è una pagina di racconto, uno step della tua storia aziendale. Questo vale sia quando si parla dell’about page del sito, sia quando si ha a che fare con il packaging. In questo caso, vale più che mai l’aspetto ricordato nelle righe precedenti, ossia la necessità di mettere in primo piano un approccio esperienziale e differenziante.
Le strade per intraprendere il sopra citato percorso sono diverse. Oltre a dare spazio a materiali di alta qualità, si possono mettere in primo piano anche dettagli inediti della storia dell’azienda. Tornando alla scelta del materiale, facciamo presente che, nei casi in cui il proprio business è particolarmente attivo dal punto di vista della salvaguardia della sostenibilità, mettere in primo piano, attraverso uno storytelling, i motivi per cui è stata scelta una determinata carta o una determinata stoffa può rivelarsi una scelta vincente.
Anche in questo caso, le parole rappresentano la chiave giusta per emergere rispetto alla concorrenza e colpire le corde emotive del proprio target.
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