Il 2021 è un anno speciale per me. Il motivo? A novembre festeggio dieci anni da quando ho iniziato, per caso e armata solo della passione per la scrittura e dell’insofferenza per uno stage in cui non stavo imparando nulla, l’attività che mai avrei pensato potesse permettermi di pagare le bollette.
Da allora è cambiato tantissimo – non è questo il luogo adatto per elencare cosa – e ha mutato pelle anche il mio approccio al lavoro. Qualche sera fa, complice un commento in un messaggio privato di Instagram, mi è capitato di riflettere sugli strumenti che, ogni giorno, mi permettono di portarlo avanti.
Premessa: l’elenco che presenterò nelle prossime righe vale per il periodo che sto attraversando adesso. L’anno scorso a quest’ora, quando il mio lavoro di copywriter freelance Milano mi vedeva recarmi più spesso presso le sedi dei clientie e lavorare ai tavolini dei bar sotto la Madonnina, sarebbe stato molto diverso.
Agenda, una scoperta degli ultimi tempi
Tra le doti che ho avuto dalla mia fin dai tempi della scuola, la memoria occupa un posto d’onore. Mi bastava leggere una volta il libro per prendere ottimi voti.
Archiviato il capitolo da studentessa, ho cercato di portare questa abilità nella vita lavorativa, senza però risultati. Mi sono così convertita prima al digital con Google Calendar e successivamente all’agenda, che affianco allo strumento di cui parlerò nel prossimo punto.
La magia del diario
Ho tenuto tantissimi diari durante l’infanzia e l’adolescenza, scoprendo il carattere terapeutico della scrittura in periodi della vita non privi di ostacoli. Ho cercato di portare con me questa magia anche nel lavoro e di affiancare l’utilizzo dell’agenda a quello di un diario dove annoto diversi aspetti della mia quotidianità.
Quali, di preciso? Prima di tutto gli obiettivi relativi ad alcuni aspetti che tengo tantissimo a migliorare nelle mie giornate lavorative. Tra questi, per esempio, rientra la concentrazione che, per diversi motivi, faccio fatica a mantenere.
Su questo diario, che nel momento in cui sto scrivendo l’articolo è “accolto” da un quaderno realizzato artigianalmente apposta per me, annoto anche le emozioni che sperimento ogni volta che lavoro ai contenuti di un determinato cliente.
Mi è infatti capitato – e la cosa è purtroppo andata avanti fino a poco tempo fa – di accettare lavori non allineati con i miei valori per un motivo ben preciso: utilizzazo il lavoro come mezzo per tacitare il dialogo interiore su aspetti irrisolti a livello personale.
Ne sono uscita grazie a un percorso di coaching con la meravigliosa Gloria Bevilacqua – che vi consiglio di seguire soprattutto su Instagram, dove posta contenuti top – e ho imparato, piano piano, a tornare a rispettarmi e ad ascoltarmi.
Telegram
Ho iniziato a utilizzare Telegram per due motivi innanzitutto:
- La possibilità di scambiare rapidamente file con il team di un progetto a cui ho collaborato per diversi anni e che richiedeva numerosi revisioni in tempi brevissimi.
- Il fatto che fossse un ambiente poco frequentato da amici e conoscenti non sempre consapevoli dell’invasività che, urante la giornata lavorativa, i messaggi di WhatsApp possono causare (erano tempi in cui non avevo ancora la piena consapevolezza dell’importanza della gestione delle notifiche e del rapporto con i device).
Oggi come oggi, a diversi anni da allora, Telegram è diventato uno straordinario strumento di lavoro, utile soprattutto per informarmi e formarmi. Ecco alcuni dei canali che seguo di più:
- A Lume di Fare di Debora Montoli, canale dedicato a strumenti per implementare la produttività lavorativa.
- Content Marketing Italia di Alessio Beltrami, canale che, come è chiaro dal nome, approfondisce le tecniche per creare contenuti testuali efficaci per il proprio business.
Trello
Scoperto grazie ai progetti in team, Trello mi è sempre piaciuto molto più di Asana. Se devo essere sincera, amo visceralmente questo tool di project management e il motivo è legato al fatto che, per una persona che, come mei, ha difficoltà a oganizzarsi, la forma del quadrato – lo so, sembra strano – è un grande aiuto.
Hai qualche domanda da farmi in merito agli strumenti che uso nel lavoro quotidiano? Scrivile nei commenti!
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