Sono appena tornata da una breve vacanza da sola, qualche giorno per segnare il momento di passaggio dai 20 ai 30. Mi sono rilassata, divertita e ho avuto anche modo di riflettere su temi professionali, in particolare su uno che mi riguarda più degli altri: il rapporto tra web writing e professionisti della salute – medici, psicologi ecc. – intenzionati a migliorare la propria presenza online con contenuti efficaci.
Mi è capitato in questi anni di avere a che fare con ottimi clienti, ma anche con persone validissime nel loro campo e diffidenti per quanto riguarda la possibilità di farsi redigere i contenuti da un web copywriter. A loro voglio dedicare le prossime righe dicendo che forse hanno ragione. Non tutti hanno bisogno di un copy per la redazione dei testi del sito e del blog.
Ecco perché anche tu, professionista del benessere e della salute, puoi farne a meno.
Sai scrivere e hai al tuo attivo delle pubblicazioni
Hai deciso che puoi fare a meno di un copywriter per i testi del tuo sito e del blog perché sai scrivere e hai all’attivo delle pubblicazioni di successo. Hai quindi intenzione di prenderne i principali contenuti e di semplificarli. Tanto sul web, dove gli utenti hanno poco tempo, conta quello.
Hai ragione in parte. Conta la semplicità, ma non bisogna trascurare anche altri fattori. Ricorda che i pazienti devono sentirsi accolti nel tuo sito esattamente come nella sala d’aspetto dello studio prima di una visita. Rimaneggiare i contenui delle tue pubblicazioni può essere utile fino a un certo punto. Si tratta infatti di lavori che hanno come obiettivo quello di mostrare il tuo livello di competenza su un determinato tema.
Ciò è importante, senza dubbio, ma non basta. Nell’articolo per una rivista specialistica difficilmente si tiene conto di quello che cercano le persone online quando si mettono alla ricerca dello psicologo migliore per uscire da un problema di cuore, di un medico o di un nutrizionista per tornare in forma. Puoi quindi scegliere di non affidarti a un web writer e di contare solo su quello che hai già scritto, ma ricordati che lasci fuori molti dei fattori che rendono un testo efficace per il web e che non hanno nulla a che fare con le glorie del curriculum.
Non ti fidi
Hai deciso di lasciar perdere l’idea di affidare a un copywriter la cura dei testi del tuo sito perché non ti fidi. Anche in questo caso non posso darti completamente torto. Trattandosi di un ambito che ha a che fare con la scrittura è molto facile trovare persone che s’improvvisano, anche in buona fede, convinte di lasciarsi guidare unicamente dalla passione.
Ovviamente c’è anche chi associa a questo importante aspetto l’analisi dei dati e dei valori del tuo progetto. Ho già avuto modo di dare consigli in merito. Puoi fare un breve ripasso e ricordare che, quando si parla di professionisti online, è necessario investire un po’ di tempo nella scelta della persona alla quale affidarsi.
Hai pochi soldi da investire
Hai ragione, il lavoro di un copy costa e in questo momento non hai tantissimi pazienti/clienti. Può essere difficile sostenere l’impegno economico. Sono d’accordo con te e, seriamente, non mi sento di biasimarti. Voglio però ricordarti qualche dato e per farlo chiamo in causa il sondaggio E-Health tra bufale e verità: le due facce della salute in rete, una ricerca commissionata dalla fondazione svizzera IBSA.
Tra i vari risultati emersi ne spicca soprattutto uno: 9 italiani su 10 si rivolgono a Google per informarsi sulla salute. Purtroppo pochi fanno attenzione alle fonti, ma questo sarà argomento di un prossimo post. Cosa ne pensi? Questo bacino di utenti non può diventare un punto di partenza per intercettare nuovi pazienti/clienti? Affidandoti a un web writer, che sa come muoversi e su quali leve puntare per redigere dei contenuti che rispondano in maniera specifica alle domande degli utenti.
Cosa ne pensi? Ritieni ancora di non aver bisogno di un copywriter per la tua attività? Aspetto la tua opinione – anche contraria – qui e sui social!
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