Da qualche mese a questa parte, sono coinvolta in un progetto che, per la prima volta, mi vede impegnata a scrivere white paper.
Prima di vedere assieme perché – almeno secondo me – è divertente redigerne uno, cerchiamo di capire cos’è e in cosa si differenzia dall’e-book.
In poche parole, il white paper è un contenuto tecnico – caratteristica che spesso manca all’e-book – che, seguendo una specifica struttura, si concentra su un determinato prodotto o servizio, spiegando in che modo è in grado di risolvere un problema che l’utente business ha.
Perché ho trovato divertente scriverli? Ecco le risposte a questa domanda.
La bellezza dell’esplorazione
Scrivere un white paper significa esplorare settori anche molto specialistici e, soprattutto, rendersi conto che l’inventiva umana non ha limiti quando si tratta di trovare soluzioni comode ed economiche a problemi quotidiani, che vanno dal risparmio energetico all’ottimizzazione delle telefonate entranti di un call center.
La ricerca dell’equilibrio
La scrittura del white paper è per definizione asciutta ed essenziale. Il documento, però, deve anche convincere l’utente della bontà di un prodotto o di un servizio. Per questo motivo è fondamentale “coccolarlo”, sottolineando quello che di positivo fa ogni giorno nel suo business.
Si tratta di un equilibrio non facile da perseguire, ma fondamentale per rendere il documento piacevole da leggere e vicino alla vita quotidiana del lettore.
Numeri, ma non troppo
Per rendere davvero efficace il white paper è fondamentale citare degli studi sul servizio o sul prodotto in sé o sulle proposte dei competitor.
Ovviamente, non bisogna esagerare. Perché questo rende la redazione di un white paper divertente? Per il semplice fatto che è necessario impegnarsi per “raccontare” bene i riferimenti statistici, legandoli magari ad aneddoti sulla storia dell’azienda o del prodotto in sé.
Educazione ed empatia
Scrivere un white paper significa mettere in secono piano l’obiettivo della vendita e concentrarsi sulla risoluzione di un problema. Come raggiungere l’obiettivo? Con educazione e leggerezza. Personalmente mi sono divertita molto a cercare di entrare nella mente e nei problemi quotidiani del lettore con consigli “gentili” ed empatici.
Conclusione
La scrittura B2B è un mondo a dir poco affascinante, grazie al quale è possibile toccare con mano quella carica di inventiva e coraggio che, per forza di cose, troviamo sempre dietro ai business che funzionano.
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