Come dare smalto ai post di un blog professionale? Ho iniziato a farmi questa domanda quando, in un gruppo di WhatsApp relativo a un progetto a cui sto lavorando e che coinvolge diversi professionisti e numerosi canali di comunicazione, ho visto la  titolare dell’azienda sottolineare che diversi suoi conoscenti le hanno fatto presente che alcuni dei contenuti del brand sono noiosi e ripetitivi.

Quali sono i consigli per evitare di trovarsi in queste situazioni? Concentrandomi sul blog, ho selezionato queste dritte.

Non di soli tool vivono i post efficaci

Quando si parla di ricerca dei temi attorno ai quali far ruotare i post del proprio blog, il primo pensiero che fa capolino nella mente è quello dei tool. Utilissimi, non ci piove, ma devono rappresentare la base da cui partire.

Cosa fa un copywriter freelance?” è una domanda che si fanno in tanti e che può trovare benissimo risposta nella pagina servizi o nell’about page. Nel blog, sempre mantenendo il focus sulla keyword, è opportuno impegnarsi per differenziarsi e per dare spazio continuo al ‘dietro le quinte’ del proprio business.

Personalmente, cerco da sempre non solo di fare tutto ciò, ma anche di imparare da ogni singolo spunto che mi si pone davanti. Può essere anche una chat di WhatsApp, assolutamente sì! In un periodo come quello che staimo vivendo, che ci vede, per forza di cose, impossibilitati a vivere a pieno le interazioni sociali, con tutto quello che ne consegue per quanto riguarda la minor ricchezza di scambi di vedute, penso sia vitale guardare con “occhio clinico” ogni dettaglio della quotidianità, anche il momento di sfogo in un gruppo di WhatsApp o il commento su Facebook o su LinkedIn che, al primo impatto, ci ha colpito e/o indignato.

L’importanza di lasciare qualcosa in sospeso

Rispondi a tutte le domande e alla promessa presente sia nel titolo sia nell’incipit, ma lascia qualcosa in sospeso per incentivare i lettori a tornare. Può trattarsi di qualche anticipazione sui prossimi post – in quello che ho in mente dopo l’articolo che stai leggendo, parlerò di un aspetto che, fino a pochi mesi fa, ha reso oggettivamente molto difficile la gestione del lavoro – ma anche dei primi dettagli relativi a un nuovo servizio.

Attenzione al tempo

Il tempo è un prezioso alleato della qualità dei post di un blog. Se hai intenzione di redigerli per la tua attività senza delegarli esternamente – in caso contrario, puoi contattarmi cliccando qui – prenditi almeno un giorno tra la prima stesura e la pubblicazione.

Non è detto che quest’ultima avvenga: personalmente, nel back end del sito ho oltre 40 post completi e non pubblicati e sono contenta, per ora, di tenerli in archivio. Il motivo? Non mi rispecchiano e non rispecchiano, oggi come oggi, il mood di questo spazio. Un post non pubblicato può davvero rappresentare un vantaggio per il blog tanto quanto un articolo che fa numeri strabilianti.