Quella che si conclude tra pochi giorni è stata una stagione estiva di cambiamenti. Si sono chiuse diverse collaborazioni, altre porte si sono aperte con discrezione.

Ho imparato a raccontare di più del mio lavoro senza la paura dei giudizi di chi sa poco di ciò che faccio ogni giorno o non arriva a comprendere che la scelta di lavorare a casa non è un ripiego. Ho cercato di vendermi in maniera non aggressiva e, a quanto pare, i frutti piano piano stanno arrivando.

Uno di questi è legato a un incontro avvenuto martedì sera, con una persona che mi ha raggiunta a Seregno per parlare di un progetto di food blogging online da qualche mese.

umanità

Lavorare con umanità

Dopo avere esposto i suoi obiettivi davanti a una fresca centrifuga, sulla via del ritorno verso la mia abitazione e la sua auto, ha detto di essere stato colpito dalla mia umanità. L’affermazione mi ha portato a riflettere su come vivo questo aspetto nell’ambito professionale. Cosa significa per me lavorare con umanità? Ecco una risposta punto per punto.

  • Ricordare che dietro a ogni professionista c’è una storia di impegno, sconfitte, sforzi e soddisfazioni: chi mi affida i testi del proprio blog o del sito professionale non è un semplice mittente di bonifici. Cerco sempre di vederlo come una persona che si porta dietro una storia, un percorso fatto di fatica e soddisfazione e, ovviamente, anche di sogni che magari qualche volta sono parsi troppo grandi per essere realizzati.
  • Rimanere aperta a eventuali dubbi: i dubbi sono naturali in qualsiasi collaborazione, soprattutto quando ci si muove in ambito digital e uno dei due attori non ha la piena consapevolezza delle potenzialità del web. Trasmettere sicurezza e mettere in primo l’empatia è fondamentale in questi casi. Il professionista non deve essere visto come un amico, ma neppure come un’entità irraggiungibile che guarda dall’alto la situazione.
  • Condividere la mia esperienza: umanità è condivisione, a mio avviso. Mi piace mettere in primo piano questo aspetto anche con i clienti, rispondendo a domande relative all’inizio del mio lavoro e a come gestisco il connubio vita professionale – famiglia. Si tratta del medesimo approccio che ho scelto per il blog. Ci ho pensato, e non poco, arrivando a prediligere una visione più genuina ai contenuti prettamente tecnici.

Per te, invece, cosa significa lavorare con umanità?